lunedì 16 febbraio 2009

Crescendo

A tutti quelli che crescono. A tutti coloro che sbagliano e imparano. A tutti quelli che, prima di essere un albero, erano solo semi nella terra bagnata. A tutti quelli che hanno imparato a volare e si sono trasformati da crisalide in splendida farfalla. A tutti quelli che guardano con nostalgia al passato, quando non capivano cosa avevano.


Fiore

Sai, si cresce, anche controvoglia..
E sarai già andato via, oltre la soglia

Si impara ad apprezzare l'amaro
e quel gusto che resta sul palato

Ed ogni ferita è un altro mattone
a quel muro di calce e amore

Sai, si cresce, prima o poi succede
E diventerai solo neve

Si capisce quanto è buono il vino
che ti inebria e rende rosso il viso

Ed ogni pugnalata che stavolta dai
è per ogni cicatrice che hai

Sai, si cresce, questo diventerà concreto
E a quel punto svelerò il tuo segreto

Si conosce quanto è buono il dolore
solo quando si crede nella guarigione

Ed ogni volta che stringi ancora più forte
capisco quant'è difficile la morte

Sai, si cresce, nel bene e nel male
E l'alba che ti vuole sa' di sale

Si dice che devi vivere con ciò che capita
ma saprai che il destino è una pillola addolcita

Ed ogni lettera che bruci
erano tutto ciò che davi, per tutti quei baci

Adesso riprenditi
l'infanzia
la grazia
Continua ad andare avanti
e scegli la strada che ti si para dinanzi
Matura e sboccia, piccolo fiore,
e non ti dispiacere
poichè ogni cosa muore






"Da piccolo qualunque cosa ti può rapire: le bolle di sapone o l'arcobaleno creato da uno spruzzatore su un prato appena rasato; forse crescere significa che diventa sempre più difficile farsi rapire e portare in quel luogo d'incanto. L'unico caso in cui leggo negli occhi degli adulti la stessa emozione è quando si innamorano per la prima volta." (Dal telefilm "Taken")

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