martedì 14 aprile 2009

Regrets

Spiacevole, straziante, dilaniante come solo può essere un rimpianto. Di aver fatto la cosa sbagliata, di non aver potuto fare, di non aver capito cosa volere veramente. Si può sentire come la paura, mentre il cuore batte forte, preso dal rimpianto di una cosa avvenuta.
Ce lo insegna la mamma con il "non versare lacrime di coccodrillo" che non bisogna piangere sul latte versato. Ma quando quel latte è inchiostro, una macchia indelebile, impossibile da togliere, una lettera scarlatta che risplende appesa ai nostri colli? Cosa si può se oramai il passato è andato, via, fuggito dietro le nostre spalle come solo del tempo che vuole essere catturato può fare? Perchè si sa' che i momenti che si rivogliono e gli attimi che vorresti non finissero mai, sembrano sempre correre più veloce del resto..
La mia soluzione era, volevo che fosse almeno, "non guardarti mai indietro". Se non ti penti delle tue azioni, nè dei tuoi sbagli, come puoi piangere su una cosa avvenuta e di cui non si può cambiare il percorso? La mia filosofia era, in poche parole, di non pentirmi dei miei errori, ma andare avanti e imparare da questi.
Ma è proprio questo il problema. A volte si incappa in incidenti, sbagli, che non volevi accadessero mai. O peggio ancora, che in quel momento bramavi più di ogni altra cosa, che desideravi ardentemente... Ma poi, ottenuto quell'attimo fuggente così tanto agoniato, non solo ti senti vuoto, ma anche pentito. Vuoto perchè si sa' che ottunuto l'oggetto del proprio desiderio, o anche una vendetta troppe volte sperata, dopo ci si sente male, senza un obiettivo, quel qualcosa da volere che mancava. Fin troppo appagati, ecco; anche se così sembra quasi una cosa positiva. Però c'è sempre qualcosa, dopo, che si bramerà di più. Per il pentimento, invece, a volte non c'è proprio soluzione. Come fai a cambiare ciò che è stato?! Puoi rimediare, certo, ma non sarà mai davvero lo stesso. Questo fa' paura. Ecco perchè in preda al pentimento si può provare terrore.
In ogni caso fino a un po' di tempo fa', la mia regola di non guardare mai oltre le proprie spalle funzionava come una macchina ben oliata. Ma... C'è sempre un "ma" in queste storie. Ma non è andata come avrei voluto. O meglio, in quel momento lo volevo, eccome se lo volevo, e poi il rammarico per l'azione commessa ha oscurato tutto il resto.
Quell'attimo, quel singolo momento, se lo desideravo così tanto, perchè pentirmi? Eppure mi sono fermata, per un solo secondo mi sono soffermata a pensare. Già, però ho continuato. Quindi, se lo volevo così tanto -tralasciando l'attimo di esitazione- perchè ora dovrei sentirmi così? Il rimorso è una bestia divora carne che non ho mai voluto conoscere, ecco perchè quella regola autoimposta. E adesso divento un coccodrillo che dopo aver mangiato con tanta avidità piango la preda inghiottita?
No, mai. Dopo questi miei pensieri, volti al compianto di ciò che ho fatto, che sono stati sprecati per una persona che non ne ha... Non lo farò mai più.
E non mi importa se per un attimo mi sono detta "Aspetta, forse..". Non mi interessa se ho continuato, non mi importa fino a dove mi sono potuta spingere o quale limite ho varcato.






Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien.
Ni le bien, qu'on ma fait
Ni le mal tout ça m'est bien égal!

Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien.
C'est payé, balayé, oublié,
je me fous du passé!

Avec mes souvenirs,
j'ai allumé le feu,
mes chagrins, mes plaisirs,
je n'ai plus besoin deux!
Balayés les amours,
et tous leurs trémolos,
balayés pour toujours,
je repars à zéro.

Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien.
Car ma vie, car mes joies,
aujourd'huiça commence avec toi!







Una volta Edward Bulwer-Lytton disse che "Il rimorso è come vedere il cielo ed essere all'inferno." E non c'è niente di più vero.

lunedì 16 febbraio 2009

Crescendo

A tutti quelli che crescono. A tutti coloro che sbagliano e imparano. A tutti quelli che, prima di essere un albero, erano solo semi nella terra bagnata. A tutti quelli che hanno imparato a volare e si sono trasformati da crisalide in splendida farfalla. A tutti quelli che guardano con nostalgia al passato, quando non capivano cosa avevano.


Fiore

Sai, si cresce, anche controvoglia..
E sarai già andato via, oltre la soglia

Si impara ad apprezzare l'amaro
e quel gusto che resta sul palato

Ed ogni ferita è un altro mattone
a quel muro di calce e amore

Sai, si cresce, prima o poi succede
E diventerai solo neve

Si capisce quanto è buono il vino
che ti inebria e rende rosso il viso

Ed ogni pugnalata che stavolta dai
è per ogni cicatrice che hai

Sai, si cresce, questo diventerà concreto
E a quel punto svelerò il tuo segreto

Si conosce quanto è buono il dolore
solo quando si crede nella guarigione

Ed ogni volta che stringi ancora più forte
capisco quant'è difficile la morte

Sai, si cresce, nel bene e nel male
E l'alba che ti vuole sa' di sale

Si dice che devi vivere con ciò che capita
ma saprai che il destino è una pillola addolcita

Ed ogni lettera che bruci
erano tutto ciò che davi, per tutti quei baci

Adesso riprenditi
l'infanzia
la grazia
Continua ad andare avanti
e scegli la strada che ti si para dinanzi
Matura e sboccia, piccolo fiore,
e non ti dispiacere
poichè ogni cosa muore






"Da piccolo qualunque cosa ti può rapire: le bolle di sapone o l'arcobaleno creato da uno spruzzatore su un prato appena rasato; forse crescere significa che diventa sempre più difficile farsi rapire e portare in quel luogo d'incanto. L'unico caso in cui leggo negli occhi degli adulti la stessa emozione è quando si innamorano per la prima volta." (Dal telefilm "Taken")

domenica 8 febbraio 2009

L'Amore è da dimenticare

Un' amicizia per essere chiamata tale deve essere coltivata con amore... Ed ogni pianta all'inizio era una germoglio. Questa è per un seme d'amicizia.






Amore Perduto(Dedicata a Rossa)
Hai lo sguardo perso, piccola,
in un passato che non puoi dire più presente
La pace del corpo la raggiungerai
con quella dello spirito
Ecco perchè il cuore fa' male
L'anima duole e senti dentro
una belva che riposa
dove prima c'era un campo di rose

Hai gli occhi che brillano, cara
E' per un ricordo che non t'appartiene, oramai

Perdere il senso della realtà
ti fa credere che sia stato solo un sogno
Ma è l'incubo, adesso, ciò che non lo farà tornare

E combatti con l'unghie e i denti
pur di non farti sfuggire ciò che per sempre
doveva essere tuo, solo tuo

Hai pensieri tristi, bambina mia
per una promessa che è stata spezzata

Aggrappati forte alla vita;
a quella che è stata, e a quel che ancora
dovrà arrivare a prenderti

Nessuno te lo porterà via
quel tuo amore che hai tanto sofferto
Anche se è questo ciò che temi di più

Hai il pianto che ti mozza il respiro, adorata
per una scelta che non si poteva evitare

Anche se è passato non vuol dire
che non sia mai esistito, nè che non abbia mai amato
Forse è proprio per ciò che da' un dolore tale

Sforzando la mente a non pensare
Cerchi di levare il ricordo,
ma così lo fai tornar più vivido





Alfred Tennyson una volta disse:
"È preferibile l'aver amato e aver perso l'amore al non aver amato affatto."

mercoledì 4 febbraio 2009

Un atto senza nome

Ti vedrò. Vedrò lo stesso la tua anima limpida e pura anche se è coperta da sporco e male. Il tuo dolore, ecco, lo smaschererò!



Teatro
(Dedicata a Gabriele)

Io non voglio essere marionetta nè burattinaio
Sono l'artefice della mia vita
e sta a me creare il mio cammino

Ma quel miserabile di un volgo
che voterebbe l’anima al diavolo
pur di apparire come ciò che non è!

E tu, che ti metti quel metallo
bianco opaco addosso
pensi di nasconderti bene, vero?

E tu supplisci ogni martirio
ma è nell'anonimato
che hai l'armatura più resistente

Non vivete che l'atto più scuro
Ma io voglio ogni riga, lettera
e parola da respirare

Ma quell'infimo di un popolo
che venderebbe il proprio sangue
pur di vedere i sogni!

E tu che ti pavoneggi,
quando l'ostentazione della propria virtù
è la mancanza della virtù stessa

E a te ti piace essere un altro, no?
Mettere quella maschera ti fa' sentire potente
poichè solo i deboli hanno un volto

I versi scritti di mio pugno
sono quelli che canteranno la mia vita
e i miei passi risuoneranno sulla mia via

E adesso tu sai
che l’avere e l’apparire
è per gli stolti
e l’essere e il sapere
per i colti.




Cripticamente, Gigi Proietti, una volta disse: "Viva il teatro, dove tutto è finto e niente è falso."

IncuBis

Lo dedico a tutte quelle notti che hanno tromentato il mio giorno. A quell' inconscio che afferrava la mia realtà. A quelle mani che mi hanno tirato in basso, giù, verso il Buio...

Il Fremito nell'Oblio

Una sensazione d'orrore
che non ha nulla a che vedere con la realtà
Un brivido agghiacciante
che mi scivola sulla pelle
e non ha nulla a che vedere col tempo
Una prigione senza sbarre.
Sono ostaggio del mio stesso incubo.
Fra muri di psiche...

Un altro giorno per piangere la mia anima,
un altro giorno così passerà.
Un' altra notte fatta d'angoscia,
un'altra notte così mi tormenterà.

Scendendo, l'illusione,
scorre senza più padrone..

Non riesco a capire
quale sia il sogno e quale la realtà.
Avendo paura di aprire gli occhi
e scoprire che invece sono ancora la'.
Che sia meglio il sogno senza dolore
della la realtà senza timore..

Un altro momento per tremare,
un altro momento così volerà.
Un altro istante per tardare,
un altro istante così si perderà.

Nel mio forzato giaciglio,
preda, per la prima volta, del mio stesso incubo.
Nel sudore, perduta,
cerco di afferrare quell'incomprensibile bianconiglio.

Scalcio, tremo, stringo...
e con un battito ci ciglia
ecco che a tutto metto fine..

..Cercando di tirare un sospiro di sollievo..
"Si può morire di paura?"
è' la domanda che mi assillerà.

Un altro secolo per lasciare e lasciarsi andare,
un altro secolo così se ne fuggirà.
Un' altrà eternità sprecata a contemplare,
un'altrà eternità così sparirà..



"Io avevo quei terribili incubi, e basta. Frits mio d'oro, spero di non provare più simili orrori! Non me li scorderò fin che campo. Quanto male c'è al mondo." (Tratto da "La catastrofe" di Richard Adams)

lunedì 1 dicembre 2008

Incubi Notturni

L'insieme aveva l'essenza degli incubi, senza esserlo, però. La sensazione d'irrealtà era reale. Solo l'irrealtà è reale. Se no, le cose sembrerebbero molto reali, ma anche assurde.
(Paco Ignacio Taibo II)




Quando hai un incubo provi una strana sensazione: tu scappi inseguito da qualcosa di oscuro e minaccioso, ma desideri solo fermarti e lasciare che la cosa oscura e minacciosa ti raggiunga. Sta per capitarti qualcosa di brutto e tu non puoi farci niente; puoi girarti però e vederla arrivare: puoi guardarlo in faccia il tuo incubo...
(Da "Taken")

martedì 24 giugno 2008

Una perla di saggezza

Se mi fermo a pensare, e questo lo sa' benissimo Gabriella, posso tirare fuori frasi che lei definisce "bellissime"... Forse non è questo il caso, o forse sono sempre troppo critica nei confronti di tutto quello che faccio, ma a me non pare così eclatante questa elucubrazione mentale che ho messo per iscritto. E' pur sempre vero che è solo una mia opinione. Spero vi piaccia.




"I colpi si incassano, la corazza si ammacca,
la lotta diventa più cruenta,
le lacrime scivolano sulle guance già bagnate
e le ferite si fanno profonde...
Ma il cuore batte ancora.
La corazza cambia lega in una più resistente, il sangue si lava,
le lacrime si asciugano e le ferite si rimarginano.
Una speranza vive ancora nel petto...
Quella che continuerò a lottare, sapendo che imparerò a non cadere;
andrò avanti cercando di non scivolare.
Si dice che la pratica renda perfetti...
E io so' che la prossima volta non andrò al tappeto.
Per quanti colpi io possa ricevere, per quante lacrime io possa versare,
per quanti dolori io possa perire, per quante ferite io possa soffrire,
so' che uscirò vincitrice."






Tucidide ha scritto: "Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gioia come del pericolo, e tuttavia l'affrontano"



domenica 22 giugno 2008

Le ali spezzate, Khalil Gibran

Tratto da "Le ali spezzate" di Khalil Gibran; indubbiamente uno dei miei scrittori preferiti...
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...
....
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
....
...
..
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giovedì 28 febbraio 2008

Viva San Valentino!

si, è vero sono passate più di due settimane da S.Valentino.. festa che trovo assolutamente inutile, falsa e commercializzata all'estremo.
ci tengo quindi ad augurare S.Valentino.... in un modo particolare:

UN BUON TRUCULENTO S.VALENTINO A TUTTI, SPECIALMENTE AGLI INNAMORATI!
CHE POSSANO TUTTI MORIRE DALLE RISATE!





George Farquhar ha detto: "I soldi sono la forza dell'amore, come della guerra"

giovedì 20 dicembre 2007

Buon Natale!

Questo video è davvero trucrulento! spassoso e sanguinolento..
Muioono tutti...Ma lo spirito natalizio c'è!! ^^


domenica 16 dicembre 2007

women in art





Le donne e l'arte. Esiste un mix migliore?!

domenica 18 novembre 2007

Darwin Award

Si sa, gli uomini sono idioti; ma quelli che vincono il Premio Darwin lo sono ancora di più.
Di questo premio ne ho sentito parlare la prima volta già qualche anno fa', ma a Reading Lorenzo ne parlava spesso e sapeva di molti coglioni che avevano vinto questo premio. Le morti di questi deficienti erano cosi tagliose che ho dovuto dare un' occhiata anch'io a tutti questi imbecilli che si sono autoeliminati o autocastrati, eliminando la possibilità di avere il loro DNA nelle generazioni successive, permettendo così l'evoluzione della specie umana.
Ho scelto e narrato quelle che mi piacevano di più, sono partita da quelli del 2003. Buon divertimento, gente!

Il vincitore del 2003
Quando il suo revolver calibro 38 ha mancato di far fuoco sulla vittima designata, durante una rapina a Long Beach, California, l'aspirante rapinatore James Elliot ha commesso un piccolo errore di valutazione. Ha girato il revolver, per osservare la canna ed ha provato a premere di nuovo il grilletto. Ma questa volta ha funzionato...


Menzioni onorevoli del 2003
(le menzioni onorevoli sarebbero per quei coglioni, che non si sono nè uccisi nè evirati, ma che sono solo dei meriti imbecilli)

Lo chef di un Hotel in Svizzera ha perso un dito in un tagliacarne e, dopo aver imprecato in non si sa bene in quale lingua, ha inviato una richiesta di risarcimento alla propria compagnia assicuratrice. La compagnia, sospettando una negligenza, ha mandato un suo ispettore per verificare le circostanze. L'ispettore ha provato il tagliacarne e ci ha rimesso a sua volta un dito... La richiesta di risarcimento e' stata approvata.

Un ragazzo americano e' stato ricoverato in ospedale per gravi ferite alla testa provocate dal sopraggiungere di un treno. Quando gli venne chiesto come aveva fatto a procurarsi le ferite, il giovanotto ha raccontato alla polizia che stava semplicemente cercando di verificare quanto poteva riuscire ad avvicinarsi ad un treno in movimento prima di venire colpito.

Un tizio in Arkansas desiderava cosi' tanto farsi una birra da decidere di tirare un mattone attraverso la vetrina di un negozio di liquori per prendere qualche bottiglia e poi scappare via. Sollevo' il mattone e lo tiro' sulla vetrina per vederlo rimbalzare sulla sua testa, lasciandolo a terra privo di conoscenza. La vetrina del negozio di liquori era di plexiglas. L'intera vicenda e' stata filmata dalla telecamera interna.

Quando un uomo ha cercato di aspirare benzina da un tubo infilato nel serbatoio di un camper parcheggiato in una strada di Seattle, si e' ritrovato con molto di piu' di quello che stava cercando. La polizia e' infatti arrivata sul luogo per trovare una persona in preda a conati di vomito, piegata in due vicino alla tanica per i rifiuti della toilette chimica del camper. Un portavoce della polizia ha dichiarato che l'uomo ha ammesso di aver cercato di rubare della benzina dal serbatoio ed ha infilato a tal scopo un tubo in quello che credeva fosse il bocchettone della benzina ed era invece lo scarico delle acque nere. Il proprietario del veicolo si e' rifiutato di sporgere denuncia, dichiarando di essersi fatta una delle migliori risate della sua vita!

I premi del 2005

...Al numero sette...
Un giovane maschio canadese che, cercando di ubriacarsi con pochi soldi, dato che non aveva di che comprare alcool, ha mischiato benzina e latte. Come è facile immaginare, la miscela lo ha fatto star male e vomitare nel caminetto di casa. L'esplosione risultante ed il fuoco hanno incendiato e distrutto la casa, uccidendo sia lui che sua sorella.

...Al cinque...
Tre maschi brasiliani stavano volando su di un superleggero a bassa quota quando un altro aereoplano si è avvicinato. Sembra che abbiano deciso di mostrare il culo nudo agli occupanti dell'altro veivolo ma, perso il controllo del loro mezzo, siano precipitati schiantandosi al suolo. Sono stati trovati morti, tra i rottami dell'aereo, con i pantaloni abbassati.

...Al posto numero due...
Gli impiegati di un magazzino di medie dimensioni nel Texas dell'ovest hanno notato l'odore di una perdita di gas. Sensatamente, la direzione ha fatto evacuare l'edificio, facendo spegnere tutte le possibili cause di accensione; luci, corrente, ecc. Dopo che l'edificio è stato svuotato, due tecnici della compagnia del gas, sono stati fatti entrare. Ma questi, dopo essere entrati si sono accorti di avere difficoltà a vagare al buio. Con rammarico si sono accorti che nessuna delle luci funzionava. Dei testimoni hanno riferito in seguito di aver visto uno dei tecnici mettere una mano in tasca estraendone un accendino per sigarette. E, dopo che l'oggetto a forma di accendino era stato fatto funzionare, il gas nel magazzino è esploso, scagliando frammenti fino a cinque chilometri di distanza. Dei tecnici non è stata trovata traccia, ma l'esplosione non ha praticamente toccato l'accendino. Il tecnico sospettato di aver causato il botto non era mai stato considerato "brillante" dai colleghi.

...E il vincitore...
In seguito ad una scommessa con altri membri del gruppo, Everitt Sanchez ha provato a lavare le proprie "palle" nel lavapalle del locale campo da golf. Provando ancora una volta che la birra ed il testosterone sono un pessimo cocktail, Sanchez è riuscito a cavalcare il lavapalle ed ad infilare il proprio scroto nella macchina. Ma, con suo rammarico, uno dei suoi amici ha alzato la posta girando l'albero della macchina con lo scroto di Sanchez all'interno, bloccandolo solidamente nel meccanismo. Sanchez, ha immediatamente oltrepassato la soglia del dolore, è cascato rotolando. Sfortunatamente per Sanchez, l'altezza del lavapalle era più alta di trenta centimetri, rispetto alla normale altezza dal suolo dei suoi testicoli, e lo scroto rappresentava l'anello più debole. Lo scroto di Sanchez si è strappato nella caduta, ed un testicolo gli è stato tolto per sempre restando nel lavapalle, mentre l'altro testicolo è stato compresso e schiacciato mentre era spinto all'interno dei meccanismi rotanti della macchina. Per aggiungere beffa al danno, Sanchez ha rotto una mazza nuova (driver) da 300.00 dollari che aveva appena comprato in un negozio specializzato, che stava usando per mantenere l'equilibrio. Sanchez è stato portato d'urgenza in ospedale per essere operato mentre gli altri del gruppo sono stati fatti allontanare dal percorso.

Il vincitore del premio 2006
Il troppo zelante guardiano dello zoo Friedrich Riesfeldt (Paderborn, la Germania) alimentò Stefan, il suo elefante stitico con 22 dosi di lassativo di animale ed in più staio (circa 36 litri) di bacche, fichi e prugne prima che l’otturato pachiderma “sparasse”, e soffocasse il custode sotto 90 kg di cacca! Gli investigatori dicono che lo sventurato Friedrich, 46 anni, stesse tentando di dare all’elefante indisposto un clistere di olio d’oliva quando la bestia, andando di corpo, scaricò su di lui. “La forza pura e semplice dell’inaspettata defecazione dell’elefante sbattè Mr Riesfeldt a terra, dove colpì la testa su una pietra e rimase privo di sensi, mentre l’elefante continuò ad evacuare i suoi intestini su di lui” ha detto sbalordito Erik Dern, detective della polizia di Paderborn . Senza nessuno ad aiutarlo, passò sotto tutto quello sterco almeno un’ora prima che passasse una guardia notturna, e durante quel tempo lui soffocò. Lui si che mi fa' pena.

Gli altri premi del 2006
C’è sempre qualcuno che pensa che un buon consiglio non sia quello giusto per lui. Per esempio, se un medico suggerisce che non devi avvicinarti ad una fiamma, visto che stai per essere coperto di materiale infiammabile, la maggior parte delle persone seguirebbe per filo e per segno questo consiglio, e non accenderebbe un fiammifero finchè il materiale infiammabile non venga totalmente eliminato. Comunque Philip, un uomo di 60 anni, ne sapeva di più del suo dottore. Philip era in ospedale a curasi una malattia della pelle; la cura in questione consisteva nel venire ricoperto con una crema a base di paraffina. Philip era stato avvisato che la crema era infiammabile, quindi non avrebbe assolutamente dovuto fumare. Ma l’uomo non poteva vivere senza sigarette. Era vietato fumare ovunque nel reparto, ma Philip ha aggirato l’ostacolo uscendo fuori dall’ospedale passando per un’uscita d’emergenza. Nascostosi, ha acceso una sigaretta…ha inalato…e ha trovato la pace, avendo preso la sua dose di nicotina. Le cose sono decisamente precipitate quando, finita la sigaretta, ha schiacciato il mozzicone col tacco.La crema di paraffina era stata assorbita dai suoi vestiti. Appena il tacco ha toccato il mozzicone, il suo pigiama ha preso fuoco. L’inferno che ne è derivato ha “cremato” la sua pelle, lasciandogli ustioni di primo grado in tutto il suo corpo. Nonostante le cure eccellenti, è morto in terapia intensiva.

In Vietnam tre uomini che cercavano metalli da riciclare, trovarono una bomba da 500 libbre inesplosa su una collina, e decisero di recuperarla con l’aiuto di Sir Isaac Newton. Appena fecero rotolare la bomba giù per la collina secondo le leggi di gravità, la bomba esplose, creando un cratere di quattro metri e mandando i tre imprenditori ad una riunione faccia a faccia con Dio.

Un terrificante gigante mitologico fu fatto crollare da un umile fionda. Ma un moderno fucile da pesca contro un mostro marino è tutta un’altra storia, come ha scoperto un uomo della Florida. Sebbene dichiarata illegale dal 1990, la caccia ai pesci di enormi dimensioni resta sorprendentemente popolare. Questi pesci arrivano a pesare centinaia di chili, tuttavia ci sono cacciatori subaquei che scelgono di cacciare queste grosse creature marine. Per quanto questo passatempo sia “strano”, la caccia ai “groupers” (credo che siano cernie giganti) da parte dei sub continua, alla faccia della legge e del buonsenso. Tra queste grandi menti, il vincitore del Darwin Award si è distinto ancora di più, ignorando una precauzione essenziale della caccia subacquea. Partito per la sua caccia senza un coltello per liberarsi, questo sub “allenato e con esperienza” si garantiva che il suo prossimo attacco ad un grouper gigante sarebbe stato l’ultimo. Non saprei dire perché esista qualcuno che pensi che legarsi a un pesce grosso il doppio di lui sia una buona idea. Tempo dopo, il corpo del sub fu trovato infilzato nel corallo, 17 piedi sott’acqua. Tre giri di filo erano arrotolati intorno al suo polso, e un grouper morto era impalato all’altro capo del filo.In quelle ore finali, i ruoli vennero ribaltati, e al pesce venne data l’opportunità di riflettere sull’esperienza del “catturare una persona”.

Nel mese di Agosto, un pastore trentacinquenne di una congregazione, sosteneva che una persona poteva letteralmente camminare sull’acqua, se solo avesse avuto abbastanza fede. Il suo discorso fu grande e magnifico. Lodava il potere divino posseduto da un uomo di fede con tanto vigore che probabilmente finì per autoconvincersi. Che nel suo cuore credesse o meno a quello che diceva, i suoi sermoni avrebbero lasciato solo vergogna se non avesse testato la propria fede. Quindi, il pastore finì per tentare di attraversare a piedi un grande estuario, uno di quelli che un battello ci mette 20 minuti per attraverse. Ma l’uomo non sapeva nuotare, e non avendo i poteri miracolosi di David Copperfield, per non parlare di quelli del "divino" Gesù Cristo, questo sventurato pastore trovò solo un Darwin Award alla fine della sua traversata.